Ecomuseo come Museo diffuso, che mette in rete il patrimonio edilizio esistente recuperato, al fine di preservare e valorizzare la ricchezza ambientale, artistica, umana e storica locale.
L’ Ecomuseo è un mezzo di riconoscimento della propria identità, attraverso la riappropriazione del patrimonio culturale da parte della collettività.
È salvaguardia e diffusione del sapere tecnico e della cultura materiale locale.
L’Ecomuseo Camugnanese è articolato in sei sedi dislocate sul territorio, che descrivono il rapporto dell’uomo con le stagioni, con l’evoluzione tecnologica e naturale, e con la storia.
L’Ecomuseo propone un ricco e vario programma, per scuole e gruppi, di visite guidate tematiche, laboratori didattici e corsi su diverse tematiche, con l’obiettivo di insegnarci a vedere ciò che guardiamo:
1. Il Mulino: elemento testimoniale dell’economia rurale e di narrazione della trasformazione del grano in farina fino alla cottura del pane montanaro.
2. La misurazione del tempo: iniziando dalla meridiana ad ore italiche della torretta di Bargi si procede alla conoscenza delle meridiane diffuse sul Territorio.
3. La formazione dell’Appennino: viaggio alla scoperta di spettacolari formazioni dell’Appennino, di minerali e fossili che caratterizzano il Territorio.
4. I campi dimenticati/gusti antichi: profumi e gusti antichi, erbe spontanee commestibili, frutti dimenticati e il tradizionale sistema di coltivazione a piantata.
5. L’acqua: un percorso che analizzi il suo rapporto con l’uomo e i segni che il suo sfruttamento ha lasciato sul territorio, dai numerosi mulini, al sistema delle centrali idroelettriche e agli sport d’acqua.
6. Paesaggi di pietra: un viaggio tra gli innumerevoli aggregati in pietra segnati dal passaggio dei maestri comacini, borghi medievali, case a torre, pievi e palazzi.
Inoltre è possibile partecipare a corsi di cucina tradizionale, di potatura e riconoscimento delle erbe spontanee, e a degustazioni di prodotti tipici presso la Locanda del Mulino.